Web Marketing Efficace: come comunicare (il messaggio pubblicitario)

WEB MARKETING EFFICACE: IL MESSAGGIO PUBBLICITARIO NEL WEB 2.0

FOCUS: concetti base su come elaborare il messaggio pubblicitario nel social media e web 2.0

Web Marketing efficace: il messaggio pubblicitario

Il messaggio pubblicitario efficace non è più un’interruzione, non è (o non dovrebbe essere)  invasivo, anzi diventa pertinente se si avvicina all’intercettazione del momento esatto in cui il bisogno si palesa.

I messaggi sponsorizzati di Google sono l’esempio migliore: con Google gli annunci pubblicitari diventano un “approfondimento”, un “buon consiglio” ed appaiono nel momento giusto in cui il potenziale cliente/utente dichiara di cercare proprio quel determinato prodotto o servizio.

Ciò vuol dire che se un utente scrive: “offerte su cellulari” è molto probabile che quella persona stia cercando un affare nell’ambito della telefonia cellulare. Se ci provate vedrete una marea di messaggi sponsorizzati a destra ed in alto.

La differenza con la pubblicità tradizionale – pensate a quella televisiva – è notevole: il messaggio arriva all’utente nell’istante in cui quest’ultimo esprime la sua esigenza e non interrompe fastidiosamente ciò che la persona stava facendo.

Tutto ciò si traduce in una maggiore efficacia poiché il messaggio appare lì dove il bisogno è espresso.

Tuttavia nel Web gli elementi principali del marketing sono i contenuti e le relazioni, i primi sono il valore delle persone e dei beni/servizi e rispondono a domande come:

• Questi beni/servizi che impatto hanno sul benessere e lo sullo sviluppo?
• Contribuiscono alla “crescita collettiva”?
• Rispettano la natura?
• In che modo migliorano la vita delle persone?

Le risposte a queste domande possono aiutare nella creazione di una comunicazione che possa attirare consensi e, nella migliore delle ipotesi, generare il cosiddetto passaparola che sul web prende il nome di effetto virale o di viral marketing, che diventa, di fatto, un risultato di una campagna di marketing ben congeniata. Sempre di più nel Web il marketing si sviluppa anche attraverso la narrazione e lo storytelling, che diventano approcci fondamentali per generare attrazione ed influenzare il pubblico.

Nello storytelling è importante non apparire troppo artificiali e costruiti a tavolino: per convincere e far aderire ad un qualsivoglia ideale o progetto, ci deve essere vera passione, persone reali, solo così è possibile innescare un meccanismo di fidelizzazione, di passaparola o, per dirla come piace a molti, di viral marketing.

Un ottimo esempio di storytelling è dato dal discorso di Steve Jobs all’Università di Stanford durante la cerimonia della consegna delle lauree. L’intervento di Jobs, che potete ascoltare qui di seguito in lingua originale ma sottotitolato in italiano, è perfetto poiché in esso c’è passione reale miscelata velatamente con un palese messaggio di marketing. Tuttavia egli crede (oppure è così bravo da farci pensare che lo creda davvero) in ciò di cui parla ed è questo che fa la differenza. Il vero storytelling non ha niente a che vedere con le finte interviste che vediamo in televisione di sedicenti casalinghe che ci raccontano come la loro vita sia cambiata da quando hanno iniziato ad usare quel determinato prodotto; ma anche le finte interviste che si vedono sul web di palesemente false e preparate testimonianze.

Steve Jobs discorso Università Stanford 12-06-2005 from Web Marketing 2.0 on Vimeo.

Ecco quindi che elaborare una narrazione intellettualmente onesta non è cosa da sottovalutare, ciò vuol dire che è necessario tornare ad una narrazione passionale che produca verità e consenso. Tornando al mondo del Web, bisogna da un lato padroneggiare strumenti come Facebook, Linkedin, Twitter o i Blog, ma è anche necessario avere doti di carisma, personalità, trasparenza o, quanto meno, mostrare il lato migliore che si possiede.

Internet permette di creare microstrategie interattive che permettono di verificare immediatamente il risultato della strategia di marketing, correggendo il tiro, se necessario, attraverso il feedback delle persone.

Il web marketing, di concerto con altri mezzi, può portare a risultati fino a qualche anno fa inimmaginabili. Il marketing tradizionale si posiziona tra il concept del prodotto/servizio e la vendita al cliente finale, allo stato delle cose è importante comprendere che il “nuovo marketing” non è più un processo lineare ma diventa sempre più orizzontale, creando profili capaci di condividere le conoscenze e le competenze anche fuori dall’azienda stessa.