Email Marketing (DEM)

Email Marketing alternativo: piè di pagina

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EMAIL MARKETING ALTERNATIVO: SFRUTTARE IL PIÈ DI PAGINA DEI PROPRI MESSAGGI EMAIL

FOCUS: fare marketing strategico attraverso le email prodotte dall’azienda.

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Email Marketing alternativo

Se la vostra è un’azienda con più dipendenti, ma anche se siete solo voi a portare avanti la baracca, potreste prendere in considerazione questa idea di email marketing.

Essa è davvero  molto semplice e sfrutta il fatto che si sottovaluta il numero di messaggi email spediti dalla propria azienda verso clienti, potenziali clienti, fornitori e amici.

L’idea è posizionare subito sotto la firma delle proprie email, un breve messaggio pubblicitario, come l’offerta del mese, ad esempio.

Le caratteristiche di questo messaggio sono le seguenti:

  • brevità
  • poco invasivo
  • che si distingua bene dalla firma
  • d’impatto

Brevità

È chiaro che lo spot pubblicitario non deve essere più lungo del messaggio vero e proprio che state spedendo, altrimenti diventa spam.

 

Poco invasivo

Evitate grafiche troppo grandi, se proprio volete utilizzare un’immagine, considerate un altezza ed una larghezza compresi in 100 pixel.

 

Che si distingua dalla firma

Se è troppo simile alla firma per impaginazione, font e colori, potrebbe passare totalmente inosservato. Utilizzate quindi un’impaginazione che salti all’occhio.

 

D’impatto

Scrivete un messaggio che possa attirare l’attenzione: “Promozione incredibile!”, “Solo per pochi giorni…”, insomma fate spremere le meningi agli addetti del marketing!

 

Perché dovrebbe funzionare?

Per il semplice fatto che questo tipo di comunicazione si basa su uno scambio one-to-one: una persona specifica (ad esempio un vostro dipendete), sta scrivendo ad una persona che, in qualche modo, si aspetta un suo messaggio, in altre parole conosce bene il mittente. E’ chiaro che stiamo sempre parlando di account email aziendali, che non vi salti in mente di chiedere al dipendente di personalizzare il footer dei messaggi email del suo account personale.

Inoltre i messaggi one-to-one (ovvero non spediti al liste d’indirizzi email) hanno una percentuale diinbox (consegna nella casella di posta in arrivo) molto alta, evitando una dispersione dei messaggi nella posta indesiderata e spam.

 

Come fare?

Semplice, preparate un footer generico e consegnatelo a tutti coloro che hanno un account aziendale. Considerate che mediamente si spediscono 6 email al giorno, se in azienda siete in 5, spedirete in un giorno 30 email ed in un mese 900 messaggi. Non male come diffusione del vostro messaggio pubblicitario! Cosa importante: il messaggio pubblicitario deve sempre contenere un link verso il vostro sito o, meglio, verso una determinata pagina del sito che possa spiegare con precisione tutti i vantaggi di quella offerta, magari con un form da compilare per avere informazioni o un tasto “Compra” nel caso di una vendita online.

 

Tracciate il link

Se avete un sistema di analisi come Google Analytics, non dimenticate di tracciare il link, in questo modo potrete sapere quante persone hanno cliccato sull’annuncio, e capire, nel tempo, quali tipi di offerte e/o messaggi funzionano meglio. Ad esempio potreste usare la codifica automatica di Analytics, potreste usare la variabile gclid, ecco come: facciamo un esempio, supponiamo che il vostro sito siawww.miosito.it e che la pagina di destinazione sia offerta01.html, il link che inserirete nel messaggio pubblicitario potrebbe essere il seguente: http://www.miosito.it/offerta01.html?gclid=Offerta1Footer

 

Tutto chiaro? Spero di sì, altrimenti lasciate pure un commento.

 

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