AdWords Lead Generation & Web Marketing

Consulenza AdWords: come creare una campagna efficace

di

CONSULENZA ADWORDS
CREAZIONE DI UNA CAMPAGNA

Google AdWords

Come sapete Google AdWords permette di creare interessanti campagne di Web Marketing.

Sabato 20 Ottobre, mi è arrivata una gentile email inviata da un mio lettore che si firma Gianpaolo il quale mi richiede un semplice articolo su AdWords per chi, cito, è alle prime armi.

impostare una campagna adwords

Ho deciso di accontentare Gianpaolo perché penso che la risposta alla sua richiesta possa essere comunque di pubblica utilità per tutti coloro che vogliono impostare la loro prima campagna AdWords.

Tuttavia è chiaro che l’argomento è molto vasto e non è possibile esaurirlo in modo completo ed approfondito nello spazio di un articolo. In ogni caso, vi fornirò le indicazioni di base per impostare la vostra prima campagna AdWords.

 

Impariamo le corrispondenze nell’impostazione della parola chiave

Supponiamo che abbiate già scelto alcune parole chiave di vostro interesse. Analizziamo i modi con i quali è possibile utilizzare queste parole chiavi in Google AdWords:

  • Corrispondenza esatta – Si usano le parentesi quadre ovvero: [parola chiave]. Esempio: [pizza margherita]. Nell’esempio il vostro annuncio verrà visualizzato solo da coloro che, nel motore di ricerca, hanno digitato esattamente pizza margherita, in quest’ordine e senza altre parole. Quindi non verrà visualizzato, ad esempio, per questa richiesta: la pizza margherita oppure per quest’altra: pizza margherita Napoli.
  • Corrispondenza a frase – Si usano le virgolette ovvero “parola chiave”. Esempio: “pizza margherita”. In questo caso il vostro annuncio verrà visualizzato tutte le volte che un utente scrive, nel motore di ricerca, la frase pizza margherita, anche se attorno a questa frase (prima e/o dopo) ci sono altre parole.
    • Quindi verrà visualizzata in questi casi:
      • la pizza margherita
      • pizza margherita a Napoli
    • Non verrà visualizzata in questi altri casi:
      • margherita pizza
      • pizza e margherita
      • margherita pizza Napoli
  • Corrispondenza generica – molto pericolosa poiché Google visualizzerà il vostro annuncio per tutte le parole chiave che avete scelto, in qualsiasi modo verranno usate, tutte o in parte. In questo caso si scrive semplicemente la keyword: pizza margherita. Ecco qualche esempio in cui il vostro annuncio verrà visualizzato:
    • pizza margherita
    • pizza capricciosa
    • Margherita ti amo!
    • Margherita canzone Cocciante
    • Che pizza!
  • Corrispondenza inversa – Vi permette di escludere delle parole chiave e quindi selezionare meglio quando far apparire il vostro annuncio. Se ad esempio volete che l’annuncio non venga visualizzato quando l’utente scrive la parola “Cocciante”, digitate il simbolo del meno prima della keyword: -cocciante.

 

Impostare la campagna AdWords

Ci sono diversi tipi di campagna che potete creare, in questo articolo tratteremo quella di base,impostando le parole chiave in corrispondenza a frase e/o esatta. Vi consiglio di utilizzare questo tipo di corrispondenze per le vostre prime campagne, in questo modo limiterete al massimo lo spreco di soldi; che è cosa buona e giusta! ;-)

Dalla scheda “Campagne”, fate clic sul tasto “Nuova campagna” e scegliete Solo rete di ricerca, così come mostrato nell’immagine:

adwords impostazione campagna

Come qualcuno di voi lettori sa, io amo la pizza (oddio quanto mi piace!), così imposteremo una bella campagna sulle pizze!

  • Date un nome alla campagna, in questo esempio: “Camp.Pizze”.
  • Lasciate l’impostazione “Standard – Annunci di testo con targeting…”.
  • Nella sezione Reti, lasciate la spunta a “Includi partner di ricerca“.
  • Nella sezione “Desktop e laptop…”, scegliete l’opzione “Fammi scegliere” e poi consiglio di mettere una spunta solo a “Computer desktop e portatili” e “Tablet…”.
adwords scelta dei dispositivi
 
Ora arriva una zona interessante, la località. Se il vostro annuncio deve apparire in tutta l’Italia, selezionate “Italia”, ma se volete concentrarvi su una zona specifica, allora scegliete l’opzione “Fammi scegliere” e quindi fate clic sul link “Ricerca avanzata”. In questo esempio voglio localizzare la ricerca nel raggio di 50 Km dalla mia attività, immagino un ristorante. Ecco cosa fare (fate clic sull’immagine per ingrandire):
adwords targeting campagna
A questo punto dovete impostare il budget… e già, bisogna spendere un po’ di soldi…
Sempre perché siete alle prime armi, lasciate che sia AdWords ad impostare le vostre offerte, in questo modo sarà lui ad occuparsi di far massimizzare i clic rispetto al budget giornaliero che andrete ad impostare tra un secondo. Infatti, avete pensato al budget giornaliero? Quanto bisogna impostare al giorno affinché una campagna abbia senso? Questa è una domanda da un milione di dollari. In linea generale più investite e più clic avrete, ma in una buona strategia non conta soltanto il numero di clic, ma quanto questi clic siano efficaci, ad esempio quante persone acquistano il vostro prodotto dopo aver cliccato sull’annuncio (conversione dell’annuncio). Non possiamo occuparci in quest’articolo di tutto ciò, quindi vi dico che, empiricamente, 15 euro al giorno è una cifra valida per capire se la campagna e gli annunci sono impostati con criterio ed iniziano a rendere. Tuttavia, sentitevi liberi di sperimentare con qualsiasi cifra; la cosa importante è che monitoriate con attenzione ciò che accade (troppo clic, troppo pochi, troppi soldi, troppo pochi…).
 
Nota: ricordate che Google AdWords si prende una tolleranza fino al 20% al giorno, questo vuol dire che se impostate 15 euro, alcuni giorni AdWords potrebbe consumarne fino a 18 euro.

La sezione “Estensione dell’annuncio” è molto interessante perché vi permette di ampliare le informazioni che appariranno insieme al vostro annuncio. Sempre per ragioni di spazio, non posso approfondire troppo, ma voglio comunque darvi qualche dritta sulle altre opzioni:

  • Località – vi permette d’inserire un indirizzo specifico. Nel caso di un ristorante la cosa potrebbe avere senso, ma se vendete con un eCommerce, allora non serve.
  • Sitelinks – permette di aggiungere ulteriori link che andranno a pagine specifiche del vostro sito. Appaiono quando l’annuncio è posizionato in alto nella pagina (e non di lato).
  • Chiamata – oggi in molti si collegano con gli smartphone, quindi visualizzare il numero di telefono potrebbe essere un grande vantaggio.
  • Social – permette di esprimere la propria preferenza con un “+1″ per chi ha un account Google Plus. Se fossi in voi, l’attiverei.

A questo punto non vi resta che salvare la campagna con un clic su “Salva e continua“.

 

Campagne, gruppi di annunci, annunci e parole chiave

Qui la cosa è più lunga da scrivere che da capire. Quindi proverò a sintetizzarla al massimo e vi ho anche fatto uno schemino alla lavagna;-)

 

  • Ogni Campagna è costituita da uno o più…
    • …Gruppi di annunci, che a loro volta sono costituiti da
      • uno o più Annunci, i quali sono attivati da
        • una serie di parole chiave (keywords)
Nel possibile, fate in modo che le keywords scelte per un gruppo di annunci non siano presenti anche in un altro gruppo di annunci.
Ed ora la lavagna, fate clic per ingrandire:

come impostare una campagna adwords

Tornando al nostro esempio culinario, ecco come impostare una campagna AdWords culinaria (in realtà avrei dovuto ricercare più keywords, gestire anche quelle a corrispondenza inversa, ma qui lo scopo è comprendere il concetto che sta alla base dell’impostazione di una campagna):

Immagino per due gruppi di annunci:

  1. Pizze al forno.
  2. Pizze fritte.
Ogni gruppo di annunci avrà i suoi annunci:
  • Pizze al forno avrà:
    • Annuncio 1: Pizza Margherita;
    • Annuncio 2: Pizza ai quattro formaggi;
  • Pizze fritte avrà:
    • Annuncio 1: Calzone;
    • Annuncio 2: Pizzette d’alghe;
Per ogni annuncio scegliamo le relative keywords che lo andranno ad attivare (visualizzare) quando un utente userà proprio quelle parole chiave in Google.
  • L’annuncio “Pizza Margherita” avrà queste parole chiave:
    • “pizza margherita”
    • “margherita pizza”
    • “pizza napoletana”
  • L’annuncio Pizza ai quattro formaggi avrà invece:
    • “pizza quattro formaggi”
    • “quattro formaggi pizza”
    • “pizza ai quattro formaggi”
  • L’annuncio Calzone avrà queste keywords:
    • “pizza calzone”
    • “calzone pizza”
    • “pizza fritta”
  • Infine l’annuncio Pizzette d’alghe avrà:
    • “pizze d’alga”
    • “pizzette d’alga”
    • “pizzette fritte”
 

Creazione di un annuncio

Entriamo più nel dettaglio ed andiamo a creare il primo annuncio che avrà queste caratteristiche:

  • Il titolo deve contenere la parola chiave principale (non è obbligatorio, ma per una campagna alle prime armi è consigliato).
  • La riga descrizione 1 conterrà i vantaggi e/o i benefici dell’offerta.
  • La descrizione 2, possibilmente, deve contenere la call to action (ovvero l’invito all’azione).
Utilizzate queste stesse caratteristiche anche per tutti gli altri annunci che andrete a creare.
Tenete presente che con AdWords funzionano bene “i numeri”, quindi cose come: “20% di sconto”, “solo 30 euro”, “ultimi 3 pezzi”.
Ecco un esempio:
come creare un annuncio in AdWords

Avviate la campagna

Una volta che avete creato gli annunci per ogni gruppo di annuncio, la campagna è pronta e Google la avvierà nel giro di pochi minuti.
Lasciate che la campagna vada avanti per almeno 3 giorni, quindi analizzate i risultati, in particolare valutate:
  • Il numero di clic su ogni annuncio.
  • Il CRT ovvero quante volte viene cliccato un annuncio rispetto al numero delle volte che viene visualizzato. Più è alto questo valore, migliore sarà il rendimento.
  • Valutate le conversioni (iscrizioni alla newsletter, acquisto del prodotto, richiesta di informazioni).
  • Adeguate gli annunci e le parole chiave in base a questi risultati.

A seconda del tipo di campagna, controllate una o più volte alla settimana i risultati, quindi pensate di eliminare (o raggruppare in un gruppo di annunci a parte) quegli annunci che vengono visualizzati poco, così come quelle keywords poco redditizie; stesso discorso per gli annunci molto efficaci.

 

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