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Web Marketing: Come fare marketing su Pinterest

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come funziona pinterest

WEB MARKETING
COME FARE MARKETING SU PINTEREST

Come funziona Pinterest?

come funziona pinterest

In quest’articolo vediamo come le aziende ed i grandi brand fanno marketing su Pinterest, ma soprattutto cerchiamo di comprendere meglio questo social network.

Pinterest non è ancora diffusissimo tra i più, tanto è vero che se chiedete ai vostri amici: “Ma tu ha un account Pinterest?” Saranno in pochi a dirvi di sì.

Eppure i visitatori sono oggi stimati intorno ai 12 milioni (fonte Mashable) ed il tempo di permanenza sul sito è – badate bene – di 16 minuti. Se questo valore non vi dice nulla, allora vi aggiungo un parametro di riferimento: il tempo medio di permanenza su Facebook è di 12 minuti. Che dite? Sono sicuro che nel vostro cervello si è appena accesa una lampadina.

Allora restiamo sui dati di presentazione di Pinterest, così impariamo a conoscerlo meglio e, di conseguenza, a capire come sfruttarlo per le nostre azioni di business e marketing.

 

Gli utenti di Pinterest

Chi è l’utente medio che bazzica su Pinterest? Ha tra i 25 ed i 34 anni (54%) ed è diplomata (58%). Notato qualcosa? Sì, ho scritto “diplomata” perché il 68% degli utenti di questo social network è costituito da donne. Interessante sapere che la seconda fascia di età è quella tra i 35 ed i 44 anni, che insieme al gruppo precedente, copre l’88% degli utenti. (fonte Google ADplan, marzo 2012)

 

A cosa s’interessano questi utenti?

  • il 22% s’interessa di cibo e bevande;
  • il 18% condivide foto con citazioni e frasi;
  • il 15% è interessato a tutto ciò che riguarda il mondo femminile;
  • un altro 15% è interessato alle case ed all’arrendo;
  • di abbigliamento e calzature s’interessa il 12%;
  • il 6% condividere paesaggi;
  • così come lo stesso 6% condivide foto di figli e famiglia;
  • il 3% s’interessa a foto di gatti, cani e animali;
  • e poi c’è un 3% che s’interessa di altre cose.

 

Questi sono dati mondiali, in Italia il pubblico s’interessa soprattutto di:

  • beauty;
  • moda;
  • cibo e bevande;
  • design;
  • turismo.

(fonte Pinterestitaly.com – maggio 2012)

 

All’inizio di quest’articolo vi ho parlato di 12 milioni di utenti, è chiaro che questo numero si riferisce alla popolazione mondiale, ma se siete interessati alla sola popolazione italiana, allora sappiate che il numero di appassionati di Pinterest in Italia è di circa 240.000 utenti. Poco? Non direi poiché siamo al secondo posto in Europa, subito dopo l’Inghilterra che conta 245.000 utenti. In Italia la crescita della popolazione Pinterest è stata davvero enorme, in particolare dal 2011 al 2012 ha registrato un +794% ed un tempo medio di permanenza di 13 minuti.

Questi sono i motivi per i quali se scrivo che a molti italiani piace Pinterest e piacerà ancora ad altri, non mi sbaglio di molto.   

Per fornirvi maggiori informazioni ed inquadrare meglio la situazione, sappiate che al terzo e quarto posto in Europa ci sono la Germania con 67.000 utenti e la Spagna con 62.000 persone. Come notate, sono molto distaccati dalla vetta. (fonte ComScore 2012)

 

Le marche su Pinterest

I brand italiani che meglio si distinguono su Pinterest sono:

  • Dolce & Gabbana
  • Benetton
  • Diesel
  • Lamborghini
  • Casa.it

Non si sono solo grandi marchi, ma anche aziende a carattere familiare; ad esempio si distingue per attività interessanti lhotel Universo di Lucca, che ha creato una board (bacheca) sulla città con tante informazioni interessanti e relative a ristoranti e negozi per l’acquisto di prodotti tipici.

 

Su Pinterest non si vendono prodotti ma… emozioni

Consiglio di stampare ed appiccicare al muro la frase che segue, sono anni che lo ripeto, ed i social network sono proprio il luogo dove non è possibile ignorarla. Eccola:

Non si vendono più i prodotti ma le emozioni.

Diciamo la verità: non avete davvero bisogno di un cellulare nuovo, eppure, molto probabilmente, state pensando di comprarne uno, magari uno di quelli in offerta che con 20/30 euro al mese ve lo danno insieme al contratto telefonico. Non ne avete bisogno perché fa praticamente le stesse cose di quello che già possedete, il quale fa più o meno le stesse cose di quello di cui vi siete sbarazzati prima di comprare quello nuovo, il quale ora considerate già vecchio e sentite il bisogno di sostituire con quello ancora più nuovo!

Allora se non vi serve davvero, perché state pensando di comprarlo? Perché quello nuovo vi emoziona. Perché vi fa sentire meglio, più sicuri, più moderni, più belli, più magri, più… insomma il prodotto che state acquistando, che al 90% non è un prodotto di prima necessità, non vi serve davvero, ma vi fornisce una “emozione” positiva e noi consumatori “moderni” non riusciamo a farne a meno.

 

Conversare con le immagini

Questa è la regola su Pinterest (e non solo): conversare attraverso le immagini. Il motivo è che non si vendono prodotti su Pinterest (e altri social) ma emozioni, aspirazioni, sensazioni. Ecco perché serve a poco pubblicare semplici vetrine, meglio creare delle sensazioni, raccontare qualcosa attraverso le immagini.

Il concetto che segue credo siamo molto importante:

Le aziende sono nei social network in primo luogo per presidiarli, quindi per creare relazioni con i propri utenti, relazioni che possono essere create solo condividendo filosofie, emozioni e stili di vita. Alla fine, se si verificano tutte queste condizioni, allora l’azienda fa anche business, a tutto vantaggio del fatturato. Non avviene mai il contrario.

 

Chi sono e cosa fanno le aziende su Pinterest

Va bene, ci siamo raccontati un sacco di belle cose, abbiamo parlato di emozioni, ma so che volete esempi pratici, volete vedere cosa veramente le aziende stanno facendo su Pinterest. Il primo suggerimento è crearvi un account ed iniziare ad esplorare. Tuttavia, considerato che state leggendo già da un nel po’ dedicandomi il vostro prezioso tempo, vi accontento con qualche nota su ciò che le aziende stanno facendo.

 

Stefanel

Ha messo su un contest chiamato “Foulard Mania“: tu carichi una foto di te con il tuo bel foulard, quindi segnali la foto nella board (bacheca) di Stefanel; quelli che prendono più voti vincono un foulard in edizione limitata, segnalazioni varie, ricchi premi e cotillon!

 

Honda

Ha pensato al contest “Honda Pintermission” con premiazione per i primi 5 migliori pinners.

 

Ristorante Giglio Rosso

Infine, ma ce ne sono davvero tanti altri di marchi grandi e piccoli, voglio parlarvi del ristorante Giglio Rosso, storico ristorante del 1928 e specializzato in carni chianine. Cosa ci fa su Pinterest? Guardate voi con un clic qui: Ristorante Giglio Rosso. Visto? Ci trovate le foto dello staff, delle pietanze, degli ambienti del ristorante, dei vini e delle degustazioni. Certo non sono ancora seguitissimi, al momento solo 11 followers, ma questo è un territorio nuovo per tutti e chi prima arriva…

 

Ricapitolando

Pinterest è un social network basato sulla condivisione di fotografie. È piuttosto nuovo, ma in Italia si sta diffondendo molto bene, infatti il nostro Paese è il secondo, in Europa, per numero di utenti. L’utente medio ha tra i 25 ed  44 anni ed è una donna (68%). Molto bene vanno le foto di cibo e bevande, ma anche tutto ciò che riguarda il mondo femminile (15%) e, di conseguenza, la moda (12%).

Molte grandi marche (Dolce&Gabbana, Stefanel, Benetton, Lamborghini…) hanno deciso di adottare questo social network per le loro azioni di social marketing. Su Pinterest, però, non troviamo solo grandi brand, ma anche aziende più piccole. Le azioni di marketing migliori sono quelle che rientrano nei contest, ovvero chiedere condivisioni e commenti in cambio di premi. Il concetto di base è dialogare con le immagini, quindi non bisogna limitarsi a semplice “vetrine online”, ma interagire con gli utenti.

In questo momento, Pinterest è un social network piuttosto nuovo, ma merita la vostra attenzione e, soprattutto, la vostra sperimentazione. Iniziare oggi potrebbe rivelarsi un’azione strategica per il futuro.

 

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Spero che questo mio articolo sia stato di tuoi gradimento. Se pensi sia utile, a me farebbe davvero piacere se lo condividessi nel tuo network preferito. Se poi hai domande o vuoi arricchire la discussione, i commenti sono poco più in fondo. A presto!

 

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