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Start Up: i soldi ci sono ma una buona idea non basta

di

Start Up: come scrivere un picth efficace

FOCUS: i finanziamenti ci sono, le idee anche, ma spesso le proposte sono inadeguate.

320 milioni di euro per una buona idea
ma le idee da sole non bastano

startup italiane

Partecipo spesso ad incontri in cui vengono presentate nuove start-up. A volte sono davvero ottime idee, tuttavia non sempre sono presentate al meglio.

L’idea da sola non basta, è necessario analizzare i competitors, il mercato, avere un’idea di business ed una strategia precisa di attuazione.

Tutto ciò perché oggi in Italia è possibile trovare i soldi, per i prossimi due anni sono previsti 350 milioni di euro d’investimento dedicati all’Italia, molti dei quali  (86 milioni) riservati al progetto Fondo Hight-Tech per il Mezzogiorno d’Italia.

Accade però che la maggior parte delle proposte viene bocciata. L’analisi messa in campo da Startup Numbers e Aifi mostra che:

  • il 33% delle startup sono bocciate per via dell’inadeguatezza della preparazione manageriale del team;
  • il 29% per l’assenza di obiettivi precisi e business model poco condivisibili;
  • il 25% non ha chiare idee, strategie di crescita e di go to market;
  • il 13% per scarso commitment (impegno, motivazione) degli imprenditori.

A quanto pare il  motivo maggiore è la scarsa preparazione manageriale del team che propone la start-up.

Questo è un vero peccato perché il 2012 ha tutti i presupposti per la grande svolta delle start-up italiane con investimenti medi di 2 milioni di euro.

 

Ti racconto la mia idea: pitch – (Suggerimenti)

Anche il semplice presentare la propria idea può fare la differenza. Molto spesso vedo slide frammentate, ascolto parole a raffica, ma non capisco qual è l’idea di business, non vedo numeri, non comprendo il mercato di riferimento. Ho difficoltà a leggere slide lunghissime e piene di testo. Semplificare è la parola d’ordine: 10 slide bastano ed avanzano per la presentazione del progetto. Se ne avete di più, allora è molto probabile che il progetto non è chiaro nemmeno a voi.

Ecco un esempio composto da 9 slide:

  1. L’idea: una frase descrittiva;
  2. Individuazione del bisogno e soluzione proposta;
  3. Business: analisi della concorrenza, come vi distinguente;
  4. Dimensione del mercato, individuazione dei clienti;
  5. Presentazione del team;
  6. Obiettivi nel medio e lungo termine;
  7. Di quanti soldi hai bisogno?
  8. Come li userai.
  9. Chiusura emotiva: un bel finale ad effetto!

Ecco ciò che devi sviluppare all’interno di queste slide, essendo il più coinciso possibile:

  • Due righe sull’idea: un titolo, una frase descrittiva. Esempio: “Presina da forno” – Mai più scottature!
  • Qual è la tua nicchia di mercato?
  • Quale bisogno/carenza/tendenza hai verificato?
  • Quale soluzione/innovazione  proponi?
  • Qual è l’idea di business? Ovvero come farai i soldi?
  • Al momento chi sono i tuoi concorrenti? E, per favore, non dire che non ne hai!
  • Quindi cosa proponi di diverso dagli altri? Qual è il valore aggiunto del tuo prodotto/servizio?
  • È possibile quantificare il tuo mercato di riferimento? E non dire che il tuo mercato è “qualsiasi utente di Internet”.
  • Raccontami dei membri tuo team: due righe sulla biografia, l’esperienza maturata, i compiti all’interno del team.
  • Quando hai fondato il gruppo?
  • Hai pensato e redatto il tuo project management (milestone)?
  • Hai pensato agli obiettivi a medio e lungo termine?
  • Ricorda che numeri e le statistiche valgono più di mille parole.
  • Hai pensato a quanto hai bisogno? 50.000? 100.000? 1 milione? Perché questa cifra?
  • Come pensi di utilizzare questi soldi? Qual è il piano? Quali sono le prime azioni da compiere?
  • Finisci sempre con qualcosa che lasci il segno: se io posso cambiare, se tu puoi cambiare, tutto il mondo può cambiare!
Ecco una presentazione Power Point in cui sintetizzo questi punti:
Start up – Fare un pitch in 8 slide

http://www.slideshare.net/MassimoPetrucci/start-up-pitch-in-8-slide

[slideshare id=13814368]

Questo non ha pretesa di essere un articolo esaustivo, ma solo lasciare uno spunto di riflessione; anzi, mi piacerebbe che si arricchisse di altri suggerimenti ed esperienze. Se hai link da proporre, storie, altri consigli, lascia un commento.
Vi lascio con la mitica frase di Indigeni Digitali
di cui mi piace farne parte: keep calm and start up!
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